Art. 4 – Costituzione italiana
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Il lavoro è alla base della società. Il lavoro, da un lato, conferisce dignità alla persona permettendo sia di esprimere le proprie capacità sia di sostenere sè e la propria famiglia, dall’altro consente alla società di progredire.
Art. 35 – Costituzione italiana
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori.
Il lavoro deve essere promosso e tutelato in ogni sua forma. Favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro deve essere uno dei principali obiettivi della politica. Le politiche attive per il lavoro devono essere basate sull’orientamento e la formazione professionale.
Art. 36 – Costituzione italiana
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sè e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.
Il lavoro ha sempre un valore. Lo Stato deve garantire un salario minimo orario per evitare ogni possibile forma di svilimento dell’attività lavorativa, indipendentemente dalla sua qualificazione giuridica.
Art. 37 – Costituzione italiana
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.
L’Italia ha un divario salariale di genere inaccettabile. E’ necessario affermare il principio della parità di genere in ogni aspetto lavorativo e professionale, dalle opportunità di carriera alla retribuzione. Fondamentale rilevanza assumono le politiche di welfare aziendale.
Art. 38 – Costituzione italiana
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
Ogni forma di lavoro deve avere le proprie tutele. E ogni persona che perde il lavoro deve ricevere un’adeguata protezione sociale finalizzata al reinserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso politiche attive di orientamento e formazione professionale.
Art. 41 – Costituzione italiana
L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
Ogni nuovo posto di lavoro è creato dal coraggio di manager e imprenditori che ogni giorno affrontano rischi e difficoltà. Il tessuto di piccole e medie imprese italiane rappresenta un valore inestimabile da promuovere e tutelare attraverso attività di sostegno all’innovazione, azioni di semplificazione amministrativa e un adeguato supporto all’internazionalizzazione. Vogliamo un’economia dal volto umano, sostenibile dal punto di vista ambientale e integrata con le comunità territoriali.